BASTA STEVE JOBS!
Ci sono in giro troppi miti sulla leadership e personalmente mi sono stufata di citare Steve Jobs, Brenson o qualsiasi altro animale mitologico apparso su questo pianeta. Sono persone eccezionali, che hanno vissuto della loro passione, che avevano una visione ma da qui a definirli perfetti o modello unico da prendere come riferimento ne passa
Tutti noi abbiamo bisogno di idoli, di ispirazione, qualcuno che ci spinga a migliorare e che possa essere un esempio, è un meccanismo motivante della nostra mente; il problema sorge quando quelle persone diventano l’asticella che definisce se siamo giusti o sbagliati, se possiamo farcela oppure no
Nella mia ricerca empirica ho scoperto che tantissimi imprenditori fanno fatica a definirsi leader per uno o più dei miti e stereotipi che hanno nella testa.
Jobs, o similare, è sicuramente tra i primi ma non è affatto solo; i più frequenti miti della leadership e dell’essere leader che ho ritrovato sono:
- Leader si nasce quindi o sono Jobs o niente; o da bambino ero il più popolare della scuola o niente; o tutti mi invitavano alle feste o niente
- Il leader ha sempre tutte le risposte quindi se mi capita di avere dubbi o cercare il confronto con qualcuno, non sono leader; se ho un’azienda tecnica e non sono un tecnico non posso essere leader del mio team; mai chiedere aiuto e mai farsi vedere dubbiosi altrimenti non sei leader; vai rassicura tutti duro e invincibile come il gladiatore
- La leadership si basa sui numeri quindi se la mia azienda non cresce a due cifre da anni, niente, avanti il prossimo; se ho avuto un fallimento non posso essere leader (questa è decisamente molto italica)
- Il leader è sempre brillante e carismatico è quello che vuoi portare a cena perché ha sempre qualcosa di interessante da dire quindi se sei un animale riservato, timido e poco sociale, mi dispiace ma non puoi essere un leader; lo stesso vale per l’età, la prestanza e forma fisica
- Il leader ha un titolo ed una posizione quindi eliminiamo chi non è laureato e chi, in passaggio generazionale, non è ancora solo al comando; senza i galloni sulla giubba non puoi essere leader
- Non posso definirmi leader se non ho dipendenti perché la leadership si applica solo al team interno
- Il leader non ha atteggiamenti forti ma motiva le persone quindi se capita di riprendere qualcuno o qualche volta perdo le staffe, non sono un leader
- Se una persona è un leader, in azienda tutti fanno quello che dice quindi se c’è un qualsiasi livello di conflitto in azienda, niente leadership
Capire quali di questi miti blocca il nostro potenziale è il primo passo importante verso una leadership consapevole.